Caso di studio: uscire dal burnout
Il caso che vi presentiamo è quello di Myriam 27 anni, molto impegnata nel suo lavoro, molto esigente di responsabilità, molto apprezzata.
Il suo superiore, Edouard, gli ha appena affidato una nuova responsabilità. Ma nonostante tutto, Myriam si sente frustrata e ancora concentrata su una nuova fase della sua carriera; paradossalmente dubita e pensa di andarsene perché non si riconosce più nei valori dell'azienda.
Un recente discorso dell'amministratore delegato lo interroga sull'interesse di essere così investito. Allo stesso tempo, la collega che supervisiona si sente infantilizzata. Edourd si accorge della sua iperattività, se ne preoccupa e le chiede di fare un passo indietro; vuole evitare il surriscaldamento; la sua richiesta sembra incongrua a Myriam.
Fu in quel momento che l'HRD dell'azienda contattò Lact.
La nostra analisi della situazione
Myriam ha un forte bisogno di superamento personale; il suo obiettivo è sempre
al di là di quello che fa. È in un exploit permanente, esprime frustrazioni e
affronta tutte le sfide. Sfida costantemente se stessa e chiede sempre
nuove responsabilità.
In una logica di controllo, anticipa e interviene non appena si presenta un'opportunità.
presente. È in conflitto relazionale con i suoi team. Quando delega, lei
abbia cura di dare tutto ai suoi collaboratori.
La sua azione manageriale è fatta di controllo fin nei minimi dettagli di tutto ciò che accade.
fatto nella sua squadra.
Infatti è in una trappola, quella di dimostrare a se stessa di valere ma si arrende
renditi conto che questa situazione crea dubbi in sé.
Ha paura e agisce, invece lo fa nella speranza di guadagnare più valore ma si imbatte
i suoi dubbi e diventa esausto.
Edouard aiuta a consolidare questa situazione; è in una logica di evitamento,
non menziona le sue difficoltà di fronte al dipartimento delle risorse umane perché non vuole entrare in conflitto con
Myriam che vuole tenere. Soddisfa le sue richieste, ascolta le sue lamentele, ci prova
motivo......
Il nostro sistema di intervento
La nostra diagnosi operativa ci ha portato ad agire con Myriam, molto mobilitata,
ma anche con Edouard.
Abbiamo proceduto alla restituzione dei nostri colloqui con l'HRD e formulato
raccomandazioni per azioni mirate.
Abbiamo organizzato 5 sessioni per Myriam e 2 per Edouard.
La nostra strategia
Con Edoardo
Abbiamo spiegato l'obiettivo di migliorare l'azione manageriale di Myriam in
chiedendo di passare meno tempo ad ascoltarlo, ad esempio con il pretesto di
emergenze (sabotaggio benevolo); lo abbiamo incoraggiato a osservare Myriam e ad osare dirglielo
che c'è.
Con Miriam
Abbiamo riformulato la sua ambizione aiutandolo a capire e ad accettare l'idea che noi
non capitalizza exploit e che è utile concentrarsi, come fanno i
atleti di alto livello, sui propri limiti.
Abbiamo anche riformulato "l'urgenza di agire" e insistito sul fatto che è meglio
fare meglio di più. E abbiamo fatto emergere una domanda di investimenti in più
qualità nel suo lavoro.
Abbiamo anche aiutato a risolvere i suoi problemi di delega incoraggiandolo ad aiutare i suoi
dipendenti da fare piuttosto che correggerli o agire al loro posto.
Gli effetti ottenuti
Myriam ora è in pace; non ha più intenzione di cambiare lavoro. Ha acquisito
maggiore autorità e mantiene migliori rapporti con coloro che lo circondano.
LA FINE DEL VIDEO È INCOMPRENSIBILE