Le dipendenze sono disturbi che colpiscono molte persone in tutto il mondo e possono avere conseguenze devastanti sulla vita di chi ne soffre e di chi li circonda. Che si tratti di sostanze come alcol, tabacco, droghe o di comportamenti compulsivi come il gioco d'azzardo, la dipendenza è una realtà complessa che richiede una comprensione approfondita.
Come si diventa dipendenti?
Le dipendenze possono iniziare in modi apparentemente innocui, spesso per curiosità, ricerca del piacere o fuga dalle difficoltà della vita. Tuttavia, nel tempo, l'uso ripetuto di sostanze o la pratica compulsiva di determinati comportamenti possono portare alla dipendenza fisica e psicologica. L’individuo si ritrova allora intrappolato in un circolo vizioso, dove la soddisfazione immediata del suo bisogno prevale su tutto il resto, anche sulla sua salute e sul suo benessere.
Quali sono gli effetti delle dipendenze?
Gli effetti della dipendenza sono molteplici. A livello fisico possono portare a gravi problemi di salute, come danni agli organi, disturbi cardiovascolari, danni al sistema respiratorio e, in alcuni casi, alla morte. A livello mentale ed emotivo, le dipendenze possono causare disturbi dell’umore, ansia, depressione, nonché problemi relazionali, sociali e lavorativi. La dipendenza diventa il centro della vita dell'individuo, spesso a scapito delle sue responsabilità e delle sue relazioni.
L’approccio sistemico è efficace per le dipendenze?
Gli approcci sistemici sono particolarmente efficaci nei casi di dipendenza con un miglioramento significativo nel 79% dei casi (incluso il 30% delle situazioni risolte e il 49% migliorate) su una media di 6,1 sedute e una durata del trattamento di 5,8 mesi (Vitry et al., 2023). Ma se questi risultati evidenziano una netta riduzione della durata del trattamento che porta ad una riduzione dei costi in termini di sofferenza e follow-up, questi approcci sono ancora poco proposti.
In che modo l’approccio sistemico affronta le dipendenze?
Gregory Bateson considerava la dipendenza dall'alcol come un sintomo di incapacità di adattamento, considerando l'alcolismo come un processo ambientale piuttosto che una malattia mentale. Da una prospettiva sistemica, la dipendenza è quindi parte di una risposta significativa alle condizioni della nostra vita e al loro impatto su di noi emotivamente e fisicamente. L’approccio sistemico tiene conto dell’ambiente nella comprensione del problema e delle fonti dei comportamenti di dipendenza. È importante chiedersi cosa stiamo trattando quando parliamo di dipendenza. Perché non curiamo solo il rapporto con il prodotto, ma anche il rapporto con sé stessi, con l'altro, il rapporto con il tempo, il rapporto con il corpo... È fondamentale includere l'ambiente, la famiglia, l'ambiente , occupazione e cause profonde delle dipendenze.
Gli interventi sistemici sono dettagliati nel libro Comprendere e trattare le dipendenze con approcci sistemici (a cura di G. Vitry, Dunod, 2023).
Vedi anche
Approccio sistemico e strategico, ipnosi, approcci integrativi alla riduzione del rischio, interviste motivazionali, ecc., come orientarsi?
Nel libro Capire e trattare le dipendenze con approcci sistemici (pubblicato da Dunod nel 2023), che raccoglie testi relativi a conferenze condotte dal Centro di ricerca e formazione LACT in collaborazione con l'Università di Parigi 8 dal 2019 al 2022, medici, tossicodipendenti, psicologi , professionisti e sistemisti di tutto il mondo ci invitano a tornare alla loro esperienza e alla loro pratica. Questo lavoro permette di comprendere la necessità di un approccio biopsicociale alle dipendenze.
Un approccio scientifico alle dipendenze
I dati della rete di ricerca SYPRENE forniscono una migliore comprensione del processo di dipendenza. Pertanto, la funzione principale della dipendenza sarebbe quella di evitare situazioni sociali che generano paura (paura del ridicolo, del rifiuto, della timidezza...). Chi consuma cerca di aumentare le proprie sensazioni di piacere tenendo a bada sentimenti di paura (nel 66% dei casi), vergogna (44%), rabbia (39%) o tristezza (28%), disagio o difficoltà di vita (divorzio). , lutto, timidezza, rottura, ecc.). (Vitry et al., 2023)
Perché consumiamo?
Il più delle volte la sostanza consumata serve per far fronte a un'eccessiva timidezza, per dimenticare un evento traumatico, per superare momenti in cui la persona non si sente all'altezza. Nel suo intervento, il sistemista chiede: “Diresti che la tua dipendenza corrisponde soprattutto a una ricerca di piacere o ti permette di anestetizzare qualcosa? ". I pazienti molto spesso rispondono che esiste un piacere ma anche un bisogno di cancellare, evitare o anestetizzare una sofferenza o una sensazione invasiva. Lavoreremo quindi su questi due assi.
Il processo di dipendenza
Il piacere è nella maggior parte dei casi una forza trainante essenziale. La seconda funzione dell’alcol riguarda le relazioni. La persona cerca di anestetizzare, di superare la paura e l'evitamento delle situazioni sociali che generano paura (paura del ridicolo, del rifiuto, della timidezza, paura dell'intimità, paura dell'altro che vedo come una minaccia...).
La terza funzione è la regolazione emotiva. La persona cerca di allontanare un'emozione, una sensazione. In particolare, abbiamo potuto osservare che l'emozione più presente riguarda la paura (nel 66% dei casi), poi la vergogna (44%), la rabbia (39%) o la tristezza (28%) di fronte a un disagio persistente o a difficoltà di vita. (divorzio, problemi con i figli, timidezza, abbandono in amore...). E poi col tempo si instaura questa abitudine al prodotto, che finisce per rappresentare il cuore della difficoltà al di là di queste funzioni iniziali.
Dipendenza da alcol, quali conseguenze?
Le dipendenze da alcol sono caratterizzate da dipendenza fisica e psicologica dal consumo di alcol. Si distinguono dagli altri tipi di dipendenza per alcune caratteristiche specifiche:
Gli effetti sul corpo
L'alcol è una sostanza psicoattiva che agisce sul sistema nervoso centrale. Se consumato in quantità eccessive e regolari, può causare gravi danni al fegato, al cuore, al sistema digestivo e al cervello.
Tolleranza e svezzamento
Nel corso del tempo, le persone con dipendenza da alcol sviluppano una tolleranza, il che significa che richiedono quantità sempre maggiori di alcol per provare gli stessi effetti. Quando smettono o ne riducono l'uso, possono manifestare sintomi di astinenza come tremori, ansia, nausea, sudorazione e disturbi del sonno.
Comportamenti compulsivi
Le persone con dipendenza da alcol possono sperimentare comportamenti compulsivi legati al loro consumo. Potrebbero avere difficoltà a controllare il consumo di alcol, consumando più del previsto e non riuscendo a smettere nonostante le conseguenze negative.
Impatto sociale e familiare
Le dipendenze da alcol possono avere ripercussioni significative sulle relazioni sociali e familiari. Gli individui affetti possono trascurare le responsabilità lavorative e familiari, avere difficoltà finanziarie e causare conflitti e tensioni nelle loro relazioni.
Rischi per la salute mentale
Le persone con dipendenza da alcol hanno anche maggiori probabilità di sviluppare problemi di salute mentale come depressione, ansia e disturbi dell’umore. L’alcol può peggiorare questi problemi o mascherarli temporaneamente, spesso portando a un ciclo di forti bevute per far fronte alle difficoltà emotive.
Dipendenze da oppiacei
Le dipendenze da oppiacei, come eroina, morfina e analgesici oppioidi, presentano peculiarità specifiche. Ecco alcune delle principali caratteristiche di queste dipendenze:
Effetti sul sistema nervoso centrale
Gli oppiacei sono sostanze che agiscono sui recettori degli oppioidi nel cervello e nel sistema nervoso centrale. Hanno effetti analgesici, euforici e rilassanti. Tuttavia, il loro uso ripetuto ed eccessivo può portare a dipendenza fisica e psicologica.
Sindrome da astinenza intensa
Quando una persona dipendente dagli oppiacei interrompe o riduce improvvisamente il loro uso, può sviluppare un'intensa sindrome da astinenza. I sintomi di astinenza possono includere dolori muscolari e ossei, brividi, sudorazione, nausea, vomito, ansia, irritabilità e disturbi del sonno.
Rapido sviluppo di tolleranza
È noto che gli oppiacei inducono rapidamente tolleranza, il che significa che chi ne fa uso ha bisogno di dosi sempre più elevate per avvertire gli stessi effetti. Ciò può portare a un pericoloso aumento dei consumi, che aumenta i rischi per la salute.
Rischi per la salute fisica
Gli oppiacei possono causare molti problemi di salute fisica. Possono causare problemi respiratori, problemi gastrointestinali, infezioni da farmaci per iniezione, disturbi ormonali, problemi cardiovascolari e danni al fegato. L’uso di oppioidi iniettabili aumenta anche il rischio di trasmissione di malattie infettive, come l’HIV e l’epatite.
Rischi per la salute mentale
Le dipendenze da oppioidi sono spesso associate a problemi di salute mentale. I tossicodipendenti possono provare ansia, depressione, sbalzi d'umore e problemi comportamentali. L’uso di oppiacei può anche peggiorare i disturbi esistenti o innescarne di nuovi.
Necessità di cure mediche
A causa della complessità e della gravità della dipendenza da oppiacei, spesso è necessario un trattamento medico per aiutare le persone a riprendersi. I trattamenti comuni includono la sostituzione con un sostituto degli oppioidi, come il metadone o la buprenorfina, combinato con la terapia sistemica e il supporto psicosociale.
Le nuove dipendenze
dipendenza dallo schermo
La dipendenza dagli schermi o la dipendenza digitale ha le sue particolarità. Ecco alcune caratteristiche chiave di queste dipendenze:
Eccessiva preoccupazione per gli schermi
Le persone dipendenti dagli schermi prestano costante attenzione ai propri dispositivi elettronici e avvertono il bisogno compulsivo di controllarli e utilizzarli frequentemente. Potrebbero sentirsi ansiosi o irrequieti quando sono lontani dagli schermi, il che può interferire con la loro concentrazione e produttività.
Impatto sul funzionamento quotidiano
La dipendenza dallo schermo può avere ripercussioni negative su diversi aspetti della vita quotidiana. Possono portare a un ridotto rendimento scolastico o lavorativo, problemi di sonno, abbandono delle relazioni sociali e familiari e un aumento dell’isolamento sociale.
Sintomi di astinenza
Quando qualcuno che è dipendente dagli schermi riduce o smette improvvisamente di usarli, può sperimentare sintomi di astinenza simili a quelli osservati in altri tipi di dipendenza. Ciò può includere irritabilità, ansia, irrequietezza, insonnia, umore basso e difficoltà di concentrazione.
Impatto sulla salute mentale
La dipendenza dallo schermo può contribuire allo sviluppo o al peggioramento di problemi di salute mentale come depressione, ansia e disturbi dell’umore. L’uso eccessivo dello schermo può essere utilizzato anche come meccanismo di evitamento per affrontare i problemi emotivi sottostanti.
Effetti fisici e sulla salute
L’uso eccessivo degli schermi può portare a problemi fisici come affaticamento degli occhi, disturbi muscoloscheletrici, mal di testa e problemi del sonno. Inoltre, un maggiore comportamento sedentario dovuto all’uso prolungato dello schermo può aumentare il rischio di problemi di salute come l’obesità e le malattie cardiovascolari.
Quando il proibizionismo porta al consumo
Oscar Wilde diceva: “Posso resistere a tutto tranne che alle tentazioni. »
Installando una strategia di consumo limitato, aiuteremo i pazienti a ridurre il rischio di recidiva.
I vantaggi di un intervento sistemico e strategico per il trattamento delle dipendenze
L'approccio sistemico permette di cogliere una lettura che tenga conto dell'insieme del sistema percezione-reazione così come dei tentativi di soluzione. In questo, la diagnosi operatoria fornisce una visione procedurale contestuale e complessiva rispetto alle consuete diagnosi nosografiche (DSM-5 o CIM-11). Questa diagnosi operativa sistemica strategica permette di leggere la salute mentale tenendo conto dell'individuo e delle sue disfunzioni adattive rispetto al suo ambiente: rispetto a se stesso (pensieri, emozioni, corpo), rispetto agli altri e al mondo in generale.
Dipendenze: dove consultare?
LACT offre consulenze con approccio sistemico specializzate nel trattamento delle dipendenze in presenza o a distanza.
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