Questo articolo descrive come la paura di parlare in pubblico può influire sulla salute mentale e sulle prestazioni negli affari e fornisce suggerimenti per combattere questa paura. Avere l'opportunità di parlare davanti a un pubblico, che si tratti di tre o trecento persone, di salutare nuove persone o di presentare a nuovi clienti può riempirci di terrore. Una ricerca condotta negli Stati Uniti mostra che la paura di parlare in pubblico (o "glossofobia") è una delle più grandi paure che le persone affrontano, superando persino la paura dell'altezza, la paura dei ragni e la paura della morte stessa.
Paura di parlare in pubblico
Il semplice fatto di essere sotto i riflettori ci espone alla possibilità di essere valutati, criticati o addirittura rifiutati. Una ricerca dell’Università della California, a Los Angeles, ha dimostrato che il disagio provocato dal rigetto attiva la stessa parte del cervello, chiamata corteccia cingolata anteriore, che risponde al dolore fisico. Un altro studio condotto da Edward E. Smith, direttore delle neuroscienze cognitive alla Columbia University, ha dimostrato che il sentimento di rifiuto è una delle emozioni più dolorose e può essere sostenuto più a lungo della paura. Pertanto, possiamo dire che la paura e l'ansia prima di socializzare o parlare in pubblico possono essere causate non solo dalla paura di parlare in pubblico in sé, ma anche dalle reazioni percepite degli altri nei nostri confronti. Potremmo temere la nostra capacità di esprimerci, temendo di metterci in imbarazzo. Accettare la nostra paura ci aiuta a prendere provvedimenti per affrontarla. La paura che proviamo è generalmente proporzionale al desiderio di fare bene ed essere ben visti. Questa ansia può generare reazioni psicofisiologiche complesse che possiamo percepire come se mettessero in pericolo la nostra vita:
- Battiti del cuore
- bocca asciutta
- mani tremanti
- voce tremante
- palme fredde e sudate
- crampi allo stomaco.
La paura non è solo una reazione normale quando si parla in pubblico, ma può anche migliorare le nostre prestazioni.
Prenota una consulenza in ufficio a Parigi Montorgueuil o in remoto tramite videoconferenza
Riceviamo i nostri pazienti dal lunedì al venerdì.
Per fissare un appuntamento puoi chiamarci al +33 (0) 1 48 07 40 40
o +33 (0) 6 03 24 81 65 o anche farlo direttamente online
cliccando qui:
Trasforma la paura
La maggior parte delle persone che hanno paura di tenere una presentazione o parlare in pubblico applicano la stessa soluzione o una simile, cercando cioè di mantenere il controllo sulla propria paura, cosa che ironicamente fa perdere loro il controllo, un po' come se stessero avendo attacchi di panico. Di fronte alla situazione temuta, la nostra strategia di immaginare il peggio può consentire alle persone di superare il problema e mobilitare le proprie risorse. Tentare di mantenere il controllo della situazione evitando di parlare in pubblico e cercando di evitare di pensare a ciò che potrebbe accadere aumenta la nostra paura. Ma cercare di non pensare a qualcosa è anche il modo migliore per pensarci ancora di più.
In tali casi, dobbiamo quindi imporci uno spazio e un tempo quotidiano, pianificato con precisione, con un inizio e una fine, in cui concentriamo volontariamente tutte le nostre peggiori fantasie. Questo ci aiuterà gradualmente a contenere e superare le nostre paure e ansie quando ci viene chiesto di parlare o esibirci in pubblico. Un'altra strategia importante nel giorno della presentazione è darti l'opportunità di scegliere tra due opzioni. Il primo è dichiarare la propria debolezza e rendere pubblica la propria paura, mentre il secondo, che ora sembra meno spaventoso e più facile da attuare, è continuare a parlare in pubblico. Questo trucco mentale può consentire alla nostra mente, di fronte a due opzioni, una meno spaventosa dell’altra, di scegliere quella meno spaventosa e continuare a parlare.
Nei rari casi in cui dichiariamo il nostro segreto, si ottiene lo stesso risultato. Le persone riferiscono che subito dopo la loro "confessione" segreta, tutta la loro tensione si dissolve e si esprimono molto bene e in modo rilassato. Sfortunatamente, il tentativo abituale di controllare la propria tensione porta alla perdita di controllo. Quando gli esseri umani lasciano andare il controllo e dichiarano le proprie debolezze, diventano più forti. Questa strategia permette alla nostra debolezza di diventare un punto di forza. Rifiutare di accettare i nostri limiti rende la nostra debolezza ingestibile, portando a risultati negativi. Una persona che dichiara agli altri la propria fragilità appare forte perché dimostra il proprio lato coraggioso.
La peggiore delle fantasie
Esiste un'espressione latina che si usa anche in medicina: "similia similibus curantur", che significa "il simile si cura col simile". Questo adagio vale anche per le questioni legate alla paura. La paura stessa può essere superata da e attraverso la paura. Una tecnica che utilizziamo nella mia clinica per combattere la paura è quella chiamata "fantasia peggiore", che consiste nel chiedere al paziente di evocare letteralmente i propri fantasmi e di toccarli per farli scomparire. Questa procedura paradossale semplice ma molto efficace blocca immediatamente la soluzione abituale del paziente di cercare di impedire che la paura si manifesti. Inoltre, questa procedura trasforma qualcosa di incontrollabile in una forma di comportamento prescritto, autoindotto e quindi controllato.
La reiterazione rituale di questo processo, in un determinato momento e spazio della giornata, porta gradualmente la sensazione indesiderata alla saturazione e all'autocompiacimento. Si tratta di prendere una sveglia e impostarla su 30 minuti, dopodiché immagini il tuo discorso o conversazione con altre persone, facendo emergere tutte le tue paure, preoccupazioni, pensieri e immagini e permettendo loro, o addirittura forzandoli, di farsi avanti durante la mezz'ora che passa. Trascorso questo periodo ci si ferma e si ritorna alla vita di tutti i giorni. L'effetto può essere molto spettacolare.
Trova suggerimenti per combattere la paura e l'ansia
Respirazione profonda
Emozioni forti come l'ansia e la paura innescano una risposta molto specifica di "lotta, congelamento o fuga" nel tuo corpo: i tuoi muscoli si contraggono, la tua frequenza cardiaca aumenta, la tua pressione sanguigna aumenta e la tua respirazione diventa superficiale. Anche se questa reazione fisica può essere utile per sfuggire al pericolo, non è molto utile durante la presentazione (perché non puoi né scappare dal tuo pubblico né litigare con lui). Tuttavia, poiché la frequenza respiratoria è direttamente collegata alla risposta emotiva, il modo più rapido e semplice per acquisire il controllo delle proprie emozioni e riconquistare la fiducia è respirare profondamente. Che tu stia parlando a potenziali clienti o presentando al tuo team, ricorda di respirare profondamente e regolarmente prima e durante il tuo discorso.
Concentrati sull'esterno
Paul L. Witt, assistente professore di studi sulla comunicazione alla Texas Christian University, ritiene che molte persone ottengono risultati peggiori di quanto potrebbero perché si concentrano troppo sui sintomi fisici (farfalle, mani tremanti, mani sudate) e sull'imbarazzo, invece di concentrarsi sul loro respiro e sulla loro parola. Questo problema potrebbe essere evitato concentrandosi sul messaggio che vuoi trasmettere al tuo pubblico piuttosto che su come ti senti o appari.
Visualizzazione
La visualizzazione, o “prove mentali”, è comunemente utilizzata da molti atleti d’élite come parte del loro allenamento per la competizione. Oltre all’atletica, la ricerca ha dimostrato che la visualizzazione aiuta a migliorare le prestazioni in aree quali la comunicazione, il parlare in pubblico e l’istruzione. Per assicurarti che la tua presentazione proceda senza intoppi, oltre a preparare e provare il tuo discorso, prenditi dai 10 ai 15 minuti al giorno per rilassarti, chiudere gli occhi e visualizzare la stanza in cui stai parlando, le persone presenti nell'auditorium e te che pronunci il tuo discorso con sicurezza, sorridendo e muovendosi sul palco.
Concentrati sui fatti, non sulle paure
Invece di concentrarti sulle tue paure (ad esempio, se la tua mente è vuota o il pubblico è annoiato), concentra i tuoi pensieri su fatti positivi come: "Ho provato il mio discorso molte volte", "Sono un esperto su questo argomento" e "Ho appunti con punti importanti per strutturare il mio discorso". Concentrandoti sui fatti positivi e su ciò che puoi offrire, ti allontani da scenari irrazionali su cosa potrebbe andare storto.
Riferimenti
- Gibson, P. (2022) Il principio della persuasione. Strategie di comunicazione per persuadere, influenzare e cambiare. Libri di scienze strategiche.
- Jackson, D., Watzlawick, P, Bavelas, J. (1967). La pragmatica della comunicazione umana. Libri Norton. New York.
Leggi anche:
- Training sistemico: esempio di prescrizione “Cercare un segnale di rigetto"
- La speranza, il potere del successo
- Fobie sociali - Disturbo d'ansia sociale e paranoia
- Paura e trattamento delle fobie con il modello di Palo Alto
- Cardiofobia: una crescente paura degli attacchi di cuore