Molestie morali spiegate da LACT:
> Cos'è la molestia morale?
> A cosa mirano i protagonisti?
> Qual è la logica della credenza condivisa?
> Chi perde e chi vince?
> Quali sono le solite reazioni di chi ti circonda che non lavora?
Per porre fine al bullismo
La molestia nasce da un conflitto relazionale che si esaspera.
Ciascuno è vissuto come il carnefice e la vittima dell'altro.
Le interazioni avvengono in simmetria;
ognuno si oppone all'altro per ottenere il controllo. Un dipendente, ad esempio, cercherà di controllare il suo manager.
Siamo in una logica di credenza. “Riuscirò a vincere contro il mio avversario”.
In effetti, è un gioco in cui tutti perdono.
Tentativi di soluzioni
- Ignora i problemi soprattutto quando ci sono i risultati aziendali
- Tentare di ragionare con i protagonisti e le persone vicine che potrebbero essere colpite o colpite di fatto
- Punire trasferendo o ricorrendo a soluzioni legali: il licenziamento ad esempio
Il nostro consiglio
Intervieni con il dipendente che si lamenta di più.
È più debole, più mobilitabile anche se può considerare di brontolare che spetta ancora a lui fare uno sforzo.
Il lato positivo è che si dice che forse finalmente avrà in mano l'arma giusta per "sconfiggere" il suo avversario.
Oppure impostare una mediazione strategica ponendo un
vincolo che si baserebbe ad esempio su ciò che accade meglio altrove,
in un altro reparto dell'azienda, proprio per introdurre “una
paura più grande della paura”.
Protocollo di "uccisione del serpente con il suo stesso veleno"
Questo modus operandi consiste nell'agire, nel comunicare in una modalità speciale che contribuisce a invertire la dinamica e che fa sì che la situazione prenda un'altra piega.