Presentazione del modello di problem solving di Gorgio Nardone a cura di Roberta Prato Previde durante una web-conference sulla procrastinazione (che servirà da esempio).
Il modello a cui ci riferiamo è quello di Giorgio Nardone. Ha fondato con Paul Watzlawick, il Centro di Terapia Strategica ad Arezzo, Italia nel 1987.
È un modello basato sul concetto di “soluzioni tentate”.
E sono queste soluzioni che permettono di sbloccare la situazione che spiegano il problema.
"Il problema è la soluzione" (Paul Watzlawick)
Questo modello è efficace, efficiente, riproducibile, predittivo e insegnabile.
I professionisti che fanno riferimento a questo modello si concentrano sulle soluzioni e non sulle cause.
Ci si può infatti chiedere perché persone intelligenti e ottimi professionisti perseguano la loro strada con soluzioni che non funzionano. Il motivo è che probabilmente un tempo erano funzionanti ma poi sono diventati disfunzionali.
Nel caso di Johann che abbiamo studiato, rimandare il suo lavoro deve essere stata una soluzione. Oggi è il problema e si può anche parlare di debacle.
Gli svantaggi del successo relativo ottenuto in passato diventano trappole in se stesse (o psicotrappole o autoinganni).
Giogio Nardone distingue 3 tipologie di psicotrappole correlate:
- Al pensiero
- agire
- Ha combinazioni patologiche di pensiero e azione che portano a diverse strategie di attuazione.
Psicotrappole e logiche:
- L'evitamento e il controllo psicologici sono trappole dell'azione.
- La fede è una trappola del pensiero.
E se costruiamo le nostre trappole, è difficile per noi liberarcene.
Ad esempio, mentre procrastinare a volte può avere dei benefici, rimandare il più delle volte porta alla sofferenza.
"Il 26% della popolazione soffre di procrastinazione e per il 40% delle persone colpite, li porta a subire o causare perdite finanziarie".
La procrastinazione è una strategia più sottile dell'evitamento perché dà l'illusione di una scelta volontaria; “Lo farò più tardi, domani, in settimana……”
Ma ovviamente, questa è solo un'illusione.