La storia di una madre descrive il viaggio di suo figlio, vittima del bullismo scolastico. Attraverso il follow-up terapeutico con un approccio strategico efficace, Pierre riuscirà a ritrovare la fiducia in se stesso e gli strumenti per risvegliare la sua capacità di cambiare la sua realtà e sentirsi più forte.
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10 dicembre 2024
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Uno sguardo approfondito al bullismo nelle scuole
Il bullismo scolastico rimane una sfida importante nel contesto educativo, causando crescente preoccupazione nella società. Di fronte a questo fenomeno, sono stati presi in considerazione diversi approcci di intervento, tra cui la terapia breve sistemica e strategica , in particolare attraverso il modello di trattamento sviluppato da Emmanuelle Piquet nel 2017. Osserviamo l'efficacia della terapia strategica nel sostegno ai bambini che sono vittime di bullismo scolastico ed esplorare l’influenza della postura dei genitori sul processo terapeutico.
Il problema ruota attorno a due domande fondamentali: come può la terapia strategica contribuire ad aiutare i bambini vittime di bullismo a uscire da questa delicata situazione, e in che misura la postura dei genitori influisce sul trattamento del bullismo scolastico?
Per rispondere a queste domande, l’ipotesi teorico-clinica postula che l’uso di strumenti di terapia sistemica facilita il cambiamento della percezione nel bambino vittima di bullismo, mentre l’ipotesi operativa esplora il ruolo della postura genitoriale in questo processo.
Supporto e metodologia
La metodologia adottata si basa sull'immersione all'interno di un centro terapeutico strategico, dove l'intervento ricalca rigorosamente il modello della scuola di Palo Alto . Particolare attenzione è rivolta al sistema unico del “cervello collettivo”, in cui diversi terapisti osservano e intervengono durante le sedute.
Il trattamento dei minori vittime di molestie sottolinea l’importanza di fornire ai genitori gli strumenti necessari prima di avviare un intervento diretto con il minore. Le ragioni di questo approccio, spiegate dagli operatori del centro, mirano a preservare l'autenticità delle emozioni dei genitori, ad evitare un sovraccarico di specialisti per il bambino e a prevenire la "sindrome della Super Tata" laddove i cambiamenti non persistono dopo l'intervento.
Siamo nel mondo della terapia strategica, esplorando la sua applicazione concreta nel trattamento del bullismo scolastico ed evidenziando il ruolo decisivo della postura genitoriale nel processo terapeutico.
Oltre le difficoltà, la speranza e la resilienza
Le difficoltà di Pierre
Pierre, un ragazzo di 12 anni, è stato portato per un consulto a causa di problemi relazionali a scuola. Era regolarmente vittima di bullismo da parte dei suoi coetanei, il che aveva un impatto negativo sul suo benessere emotivo. Durante le sedute, Pierre ha espresso i suoi sentimenti di solitudine e paura di fronte all'aggressione degli altri bambini. Grazie al supporto terapeutico adattato , Pierre è stato in grado di esprimere le sue emozioni e sviluppare strategie per affrontare le molestie. Ha anche imparato a identificare le proprie risorse interiori per rafforzare la fiducia in se stesso. Nel corso del tempo, Pierre ha mostrato segni di miglioramento nella sua autostima e nella sua capacità di gestire le situazioni di conflitto a scuola.
Contesto familiare
Christine, insegnante e madre di tre ragazzi, condivide le sue preoccupazioni durante la prima consultazione. Sottolinea che Pierre, un giovane adolescente di 12 anni, è sempre stato isolato dagli altri, nonostante i controlli medici fin dall'asilo. Pierre, affetto da disprassia, beneficia di diversi supporti educativi, ma Christine rivela di incontrare notevoli problemi nei rapporti con i coetanei. Preoccupata per suo figlio, racconta degli abusi subiti da parte dei suoi amici Léo ed Estéban. Di fronte a questa situazione preoccupante, il follow-up di Pierre inizia con l'obiettivo di comprendere la sua realtà e fornire soluzioni adeguate.
Problemi di comunicazione e socializzazione
Pierre presenta disturbi della comunicazione e comportamenti atipici. I recenti risultati dei test indicano incertezza sul possibile disturbo dello spettro autistico (ASD) o disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADD) . Nonostante la partecipazione alla terapia delle abilità sociali, i problemi relazionali persistono.
Esperienza passata e attuale
La storia rivela che Pierre ha già dovuto affrontare molestie in CM2, ma la situazione si è risolta rapidamente. In prima media, ha vissuto un periodo di felicità legandosi a tre compagni di classe, ma questa amicizia si è sciolta in quinta elementare, colpendo profondamente Pierre. Attraverso le discussioni, i problemi vengono identificati e le strategie sviluppate per aiutarli a superare questa prova.
La prospettiva di Pietro
Pierre rivela i dettagli della sua esperienza quotidiana con due amici, Estéban e Léo, che lo infastidiscono regolarmente. Pierre evita ogni contatto con loro e preferisce restare da solo. Descrive scene specifiche, in particolare durante le lezioni di sport e tecnologia, dove è oggetto di scherno e critiche. Attualmente esprime le sue difficoltà e il suo disagio di fronte ai suoi aggressori e il desiderio di una classe senza amici, rivelando la sofferenza interiore.
Identificazione della sofferenza
Una scala del benessere rivela che questa situazione con Estéban e Léo colpisce profondamente Pierre, segnando un alto livello di sofferenza. I terapisti offrono una metafora per illustrare la dinamica del potere, sottolineando l'importanza di cambiare la postura evitante di Pierre.
Sviluppo di armi psicologiche
Consapevoli della necessità di fornire a Pierre gli strumenti per affrontare i suoi molestatori, i terapeuti sviluppano insieme delle "frecce" verbali, che simboleggiano la capacità di Pierre. Nel contesto specifico della terapia e della gestione delle molestie, le “frecce” descritte da Piquet (2018) sono strategie dirette verso i leader del gruppo di molestatori. Queste strategie sono progettate per rispondere in modo specifico agli attacchi sferrati più spesso dai molestatori, utilizzando le stesse parole o frasi utilizzate dai molestatori stessi.
Trasformazione e autonomia
Usando queste "frecce" verbali, i bambini vittime di bullismo possono sperare di contrastare efficacemente gli attacchi dei bulli affrontandoli con le loro stesse parole, il che può aiutare a smantellare le dinamiche del bullismo e promuovere un ambiente più sano e rispettoso.
L'équipe terapeutica propone a Pierre compiti volti a modificare la sua risposta alle molestie. L’obiettivo è aiutarlo ad affrontare anziché evitare, rafforzando così la sua resilienza di fronte agli attacchi verbali. Le diverse “frecce” verbali proposte mirano a dare a Pierre una varietà di possibili risposte, per difendersi mentalmente, aiutandolo a scegliere quella più adatta a lui. È incoraggiato a formare e integrare queste nuove risorse nella sua vita quotidiana.
Il successivo monitoraggio mirerà a valutare l'impatto di questi interventi sul benessere di Pierre e ad adattare le strategie in base alla sua evoluzione.
La responsabilità di Pierre
Pierre, in preparazione a questa nuova realtà, si era allenato a casa con la madre, utilizzando gli strumenti simbolici che il terapeuta aveva sviluppato con lui. Tuttavia, nonostante questa preparazione, alla fine non ebbe bisogno di praticare queste tecniche di difesa.
Il terapeuta ha guidato Pierre a comprendere che il cambiamento deriva dalle sue azioni, invitandolo a riconoscere il proprio potere sulla situazione. Questo empowerment è servito a rafforzare la fiducia nelle sue capacità di superare le sfide.
Pierre non è più infastidito
Sorprendentemente, durante la terza consultazione, Pierre annunciò che i suoi molestatori non lo disturbavano più. Racconta settimane tranquille, attribuendo questo cambiamento a diverse attività dei suoi aggressori. Entrambi i ragazzi erano impegnati altrove, concentrati sul loro progetto attuale durante la lezione di tecnologia. Il parco giochi era diventato uno spazio dove ognuno stava nel proprio angolo. Per la prima volta da molto tempo, Pierre si sentiva bene a scuola. Emerge la metafora del guerriero, che evidenzia la trasformazione psicologica di Pierre che ora si sente pronto ad affrontare le sue paure. Le dinamiche sociali sono cambiate e Pierre descrive come è avvenuta questa trasformazione.
Pierre, con aria di sollievo, annuncia che Léo ed Estéban non lo hanno molestato nelle ultime due settimane.
Durante le sedute viene messo in luce il ruolo attivo di Pierre nel suo cambiamento positivo. La sua diversa postura e preparazione hanno contribuito a scoraggiare i suoi molestatori. La nozione di responsabilità per il successo di questo processo è fondamentale per rafforzare la fiducia in se stesso di Pierre.
Immagina il futuro
Per rafforzare i cambiamenti positivi, i terapisti discutono con Pierre il suo attuale benessere su una scala da 0 a 10. Pierre esprime un alto livello di soddisfazione, notando il suo miglioramento. La discussione mira a consolidare i progressi compiuti e a preparare Pierre a possibili situazioni simili. È essenziale che capisca come mantenere questa nuova postura. L'uso metaforico delle "frecce" come superpotere gli dà un'immagine positiva delle sue capacità e rafforza la sua autonomia emotiva. Per consolidare i progressi, i terapisti discutono con Pierre le possibili ricadute.
Riscontro positivo
La sessione si conclude con l'incoraggiamento. I terapisti ricordano a Pierre che sono lì per sostenerlo quando necessario, rafforzando così il suo senso di autonomia e controllo sulla propria vita.
In definitiva, il caso di Pierre illustra non solo la sua capacità di superare le molestie, ma anche come il cambiamento interno possa influenzare positivamente le sue relazioni e il benessere generale.
La madre di Pierre, sorpresa dalla velocità della trasformazione, conferma che suo figlio non subisce più molestie. Questa convalida esterna rafforza la percezione positiva di Pierre dei suoi sforzi.
Il potere dell’intervento strategico
Il caso di Pierre mette in luce le complesse dinamiche del bullismo e la capacità degli adolescenti di trasformare la loro realtà. La combinazione di un approccio terapeutico mirato, empowerment individuale ed efficace consolidamento dei cambiamenti può portare a risultati rapidi e positivi. È importante coinvolgere le persone care, come la famiglia, nel processo terapeutico per aumentare i benefici a lungo termine.
Le sedute evidenziano l'impatto positivo della preparazione mentale ed emotiva di Pierre, simboleggiata dalle "frecce" che ha sviluppato con l'aiuto dei suoi terapisti. La metafora del guerriero evidenzia la trasformazione di Peter in un individuo più fiducioso e resiliente, pronto ad affrontare le sfide piuttosto che evitarle. Questo sviluppo riflette il potere dell’empowerment e dell’autoefficacia, concetti chiave per comprendere il cambiamento positivo nei bambini.
L'apparente distacco di Peter durante la seduta suggerisce un miglioramento emotivo, rafforzato dalla sua affermazione che non ha più bisogno di aiuto per altri problemi. La rivalutazione del suo benessere su una scala da 0 a 10 evidenzia un netto miglioramento, sottolineando il ruolo del bambino nel proprio processo di guarigione. Esplorare la possibilità di ricaduta rafforza la comprensione di Pierre dei comportamenti da evitare per mantenere il suo benessere.
Infine, la madre di Pierre conferma la realtà tangibile del cambiamento. La velocità della trasformazione può essere sorprendente, ma evidenzia l’efficacia degli approcci focalizzati sull’azione e sull’esperienza emotiva. Viene sottolineata la capacità dei bambini di adattarsi e di trovare risorse dentro di sé quando guidati in modo appropriato. Pertanto, il caso di Pierre illustra il potenziale di interventi mirati per rafforzare la resilienza dei bambini di fronte alle sfide sociali ed emotive.
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Risorse e formazione sulla gestione sistemica delle molestie
- Università di Parigi 8 - Ricerca sull'approccio sistemico nella gestione delle molestie sul lavoro. [Università Paris8]( https://www.univ-paris8.fr/agence-systemique-harcelement-travail )
- Centro di Formazione e Intervento Sistemico (CEFS) - Formazione nella gestione sistemica del bullismo scolastico. [CEFS]( https://www.cefs.be/formation-harcelement-scolaire )
- Istituto francese di formazione in terapia familiare sistemica (IFFTI) - Programma di formazione sulle molestie familiari e sull'approccio sistemico. [IFFTI]( https://www.iffti.fr/harcelement-familial )
- Palo Alto School - Risorse e formazione sulla gestione delle molestie con un approccio sistemico strategico. [Scuola di Palo Alto]( https://www.ecoledepaloalto.fr/harcelement )
- Associazione francofona di terapia contestuale e sistemica (AFTCS) - Workshop sulla gestione sistemica delle molestie. [AFTCS]( https://www.aftcs.fr/harcelement )
- Università di Losanna - Studi e risorse sulla gestione sistemica del bullismo nelle scuole. [Università di Losanna]( https://www.unil.ch/systemique-harcelement )
- Università di Ginevra - Ricerca sugli interventi sistemici nelle molestie sul posto di lavoro. [Università di Ginevra]( https://www.unige.ch/systemique-harcelement-travail )
- Università di Sherbrooke - Programma di formazione sulla gestione sistemica delle molestie. [Università di Sherbrooke]( https://www.usherbrooke.ca/harcelement-systemique )
- Thot Cursus - Articoli sugli approcci sistemici alla gestione delle molestie in contesti educativi. [Thot Cursus]( https://cursus.edu/articles/harcelement-systemique )
- Scuola di Psicologi Praticanti - Formazione in interventi sistemici contro le molestie accademiche e professionali. [Scuola di Psicologi Praticanti] ( https://www.psycho-prat.fr/harcelement-systemique )
- Laval University - Casi di studio sulla gestione sistemica delle molestie sul lavoro e nelle scuole. [Università Laval]( https://www.ulaval.ca/harcelement-systemique )
- Centro risorse per la psicologia sistemica - Risorse sulla gestione sistemica delle molestie. [Centro risorse per la psicologia sistemica] ( https://www.crps-systemique.org/harcelement )
- Université de Moncton - Programma di approccio sistemico per la gestione delle molestie. [Università di Moncton]( https://www.umoncton.ca/harcelement-systemique )