Approccio sistemico e strategico e Transformational Breath®: due punti di ingresso per modificare “la catena del trauma” e trasformare le nostre esperienze.
Marc ha presentato un approccio psico-corporeo complementare all'approccio sistemico strategico denominato TRANSFORMATIONAL BREATH® ('TBr' nel resto del testo) di cui ecco una sintesi:
Usa questa tecnica in aggiunta all'intervento sistemico e strategico o come strumento di sviluppo personale. Questa tecnica è interessata a rilasciare blocchi a livello corporeo, a integrare emozioni bloccate o represse. Di conseguenza, la qualità della nostra presenza aumenta nelle nostre interazioni con noi stessi, con gli altri, con il mondo.
Se accettiamo la seguente idea: alcuni dei cosiddetti problemi psicologici sono anche (e certamente soprattutto) problemi fisiologici; allora possiamo definire una “catena del trauma”: evento esterno agli apparati percettivi sensoriali al cervello rettilo-limbico (trasmissione semplice secondo le neuroscienze) al corpo. Il corpo può reagire secondo tre categorie principali: fuga/combattimento/congelamento. Al termine della catena, lo stato del corpo viene poi modificato in seguito all'evento esterno; possono svilupparsi anche numerose malattie psicosomatiche. Alcuni autori parlano anche di “tensione neuro-muscolare” creata. Modificare queste tensioni a livello del corpo cambierà anche il funzionamento della catena e ci farà vivere diversamente le nostre esperienze. È anche (attraverso il TBr) una porta di accesso al cambiamento di esperienza, in aggiunta o supporto di esperienze emotive correttive (strategia che dà vita a un nuovo evento esterno per modificare ciò che è ancorato nel corpo e nell'apparato sensoriale).
Dal punto di vista della TBr, una paura, per esempio, porterà ad una cessazione della respirazione, e creerà punti di blocco in particolare a livello del diaframma. Ciò ridurrà la nostra capacità di utilizzare l'intero sistema respiratorio e porterà quindi a una particolare struttura della nostra respirazione. È noto che in Occidente usiamo molto male il nostro diaframma, quindi ci limitiamo. Una delle scoperte di TBR è come il modo in cui respiriamo sia una metafora di come viviamo le nostre vite. Attraverso lo strumento di analisi del respiro, accediamo molto rapidamente alle informazioni su come la persona si interfaccia con il mondo; e questo senza interferire con le storie che ci raccontiamo, il corpo non mente. Ad esempio, una persona che respira principalmente a livello del plesso solare indica generalmente una persona che cerca di controllare il proprio ambiente (legato a un problema di fiducia in se stessi, paure). Cerca di fare tutto bene, da sola. Osservare la struttura del respiro fornisce molte informazioni. Il facilitatore ovviamente controlla le sue ipotesi e le usa come leva per motivare il cambiamento. In questo caso, aprire il respiro più pienamente creerà un'esperienza di lasciar andare, di rilassamento.
Ad esempio, Marc offre questo approccio per le persone che sono nella mente, che hanno problemi a connettersi con il corpo e le loro emozioni. Ecco la testimonianza di Me A, imprenditore. "Il primo beneficio percepito è la sensazione di un migliore radicamento" "Voglio parlare di una forza interiore che sviluppa e porta coesione, maggiore fiducia" "Un allineamento che mi permette oggi di guadagnare in autenticità". Me A è stata in grado di cambiare relazioni complicate, sviluppare una nuova flessibilità relazionale modificando le sue risposte emotive. Questi clienti hanno notato una maggiore apertura nel loro scambio (legata all'autenticità di cui parlava). In questo caso il lavoro psico-corporeo ha permesso di modificare il legame tra percezione ed emozione. Di conseguenza, è in grado di accogliere le sue emozioni, che poi modificano il suo comportamento e quindi le sue relazioni con gli altri. Allo stesso tempo, l'approccio sistemico e strategico l'ha portata a sperimentare altri "eventi esterni" per completare e radicare il nuovo apprendimento.
Questo approccio combina:
- respirazione consapevole per aumentare E il suo livello di energia E il suo lasciarsi andare, per sentire meglio le sue emozioni,
- una tecnica di digitopressione per liberarsi dalla tensione neuromuscolare,
- affermazioni per parlare all'inconscio,
- tecniche per aiutare a muoversi attraverso il rilascio emotivo,
- il potere dell'intenzione di dirigere la persona verso il cambiamento.
È un processo di autoguarigione. Cioè, il facilitatore aiuta la persona a trovare un certo tipo di schema respiratorio. Non c'è altra "volontà" da parte sua. Il processo risultante dipende dalla persona. Quello che stiamo cercando, ad esempio, come facilitatore è riprodurre l'aspetto dialogico della vita del tipo: Ed essere nella volontà, l'energia Ed essere nel lasciar andare. Ciò si ottiene a livello fisico attraverso un equilibrio tra un'inspirazione energica e un'espirazione breve e rilassata.
Anche se gli approcci sono diversi in termini di epistemologia e strumenti utilizzati, esistono analogie tra una sessione di TBR e l'approccio sistemico e strategico. Ad esempio a livello emotivo: si tratta di accogliere l'emozione, di attraversarla, di integrarla; non lasciarsi andare a “stare bene” e quindi perdere il controllo. Il facilitatore aiuterà il cliente ad affrontare la paura quando arriva, a far emergere la rabbia interiorizzata, ad accogliere la tristezza repressa.
Prendi il caso di un manager, un leader e un processo decisionale. Per aumentare la "saggezza" del processo decisionale, per evitare una risposta dettata semplicemente dall'ego, o da una reazione emotiva, per prendere la decisione in uno spazio in cui l'incertezza può essere accolta, allora il lavoro di rilascio dei vincoli emotivi e del sé -la connessione aumenterà il lato intuitivo e darà più valore alla decisione.
Dopo alcune sedute agevolate, il signor L stabilì nella sua vita un rituale di respirazione consapevole basato sui principi del 'TBr'. Applica questo rituale ogni mattina e prima di andare al lavoro. I ritorni sono: maggiore chiarezza, chiaroveggenza e senno di poi, maggiore ricettività e concentrazione per diverse ore. Questo è anche ciò che facciamo con il coaching sistemico generativo: sia creare uno spazio in cui possiamo accogliere ciò che arriva, senza cadere nelle nostre abituali strategie di sopravvivenza, nei nostri tentativi di soluzioni (evitare/fuggire, combattere/controllare, congelare/dissociare) sia sviluppare strategie interazionali per trasformare sia noi stessi che i sistemi a cui apparteniamo.
Per maggiori informazioni :
Marc Brunet,
+33 7 87 20 11
sistemico e strategico e Transformational Breath®
"Meditare per creare: l'impatto dell'attenzione focalizzata e dell'addestramento al monitoraggio aperto sul pensiero convergente e divergente".
Lorenza S. Colzato, Ayca Ozturk e Bernhard Hommel Institute for Psychological Research e Leiden Institute for Brain and Cognition, Leiden University, Leiden, Paesi Bassi.
Oltre agli aspetti dei benefici dell'ossigenazione del corpo, dell'autoguarigione dei traumi emotivi, l'approccio è stato testato in studi scientifici riguardanti il legame tra meditazione e creatività.
"Transformational Breath è un sistema di monitoraggio aperto, rispetto a un sistema di meditazione focalizzato. Abbiamo scoperto che in un breve lasso di tempo con Transformational Breath è stato raggiunto un tale stato cerebrale che ha aumentato queste prestazioni. Questo ha un interesse e applicazioni di vasta portata, dal mondo scientifico così come i gruppi spirituali."
"La premessa originale era scoprire le differenze nei risultati tra meditazione focalizzata e meditazione non focalizzata (o di monitoraggio aperto). Abbiamo testato soggetti che praticavano sia la meditazione focalizzata che il respiro trasformazionale. Abbiamo scoperto che il respiro trasformativo migliora il pensiero divergente. Il pensiero divergente è l'ingrediente più importante della creatività e si riferisce al processo di generare nuove idee, soluzioni alternative a un problema aperto, pensare fuori dagli schemi, vedere connessioni e associazioni e trovare idee uniche. Una sessione di respiro di mezz'ora è stata sufficiente per migliorare significativamente le prestazioni nei compiti di creatività, il che è notevole.Dopo una vigorosa revisione tra pari, i nostri risultati sono diventati parte della letteratura scientifica".