Questo caso di studio descrive il percorso terapeutico di Philippe, uno studente di tesi che affronta lo stress e il morbo di Crohn. A poco a poco, ricostruirà la sua sicurezza emotiva e rinnoverà connessioni significative in un processo di resilienza.
Il viaggio terapeutico di Philippe
Philippe ha sempre vissuto in un mondo segnato dagli abusi, in particolare da problemi di salute e controllo delle relazioni. Ha trovato un barlume di potere in alcune relazioni, in particolare con un amico. Nonostante queste difficoltà relazionali, un intervento che combina ipnosi e terapia sistemica gli ha permesso rapidamente di instaurare una relazione sicura.
L'approccio terapeutico si basava sulla sincronizzazione verbale e fisica del terapeuta con Philippe, favorendo rapidi progressi, compreso un incontro significativo con il suo amico. Costruire la sicurezza permette a Philippe di affrontare nuove situazioni, rafforzando così un circolo di cambiamento positivo. Il suo partner ha potuto esprimere dei rimproveri sentendosi sufficientemente sicuro e Philippe ha riconosciuto le intenzioni positive dietro questi rimproveri. La sicurezza acquisita ha permesso inoltre a Philippe di riconnettersi con la sua malattia, instaurando un dialogo che allentava le tensioni, senza la necessità di lavorare direttamente sulla malattia stessa.
Quando stress e malattia mettono a dura prova la vita universitaria
Philippe, studente di tesi, condivide la sua lotta contro lo stress e il morbo di Crohn, evidenziando le sfide legate alla conciliazione tra vita professionale e benessere personale.
La vita universitaria può essere stressante , ma per Philippe, studente in un'università straniera, la sfida è stata ancora più complessa a causa della sua battaglia contro il morbo di Crohn. Con parole sue, descrive il suo grido di aiuto attraverso un sito web evidenziando il suo peggioramento della salute mentale e fisica. Il percorso terapeutico di Philippe, che affronta lo stress e il morbo di Crohn mentre si destreggia tra le esigenze accademiche, è illuminato dalle luci dell'ipnosi e della terapia sistemica.
L'ipnosi al centro della relazione
La prima sessione si è rivelata cruciale per costruire un forte rapporto tra Philippe e il suo terapeuta, ponendo le basi per un percorso di guarigione. Gli obiettivi di questa sessione vanno dalla creazione di fiducia all'identificazione delle componenti del problema di Philippe.
Esplorare l'inconscio per ricostruire il conscio
Philippe è stato introdotto all'ipnosi, un approccio che si è rapidamente rivelato la chiave per aprire le porte del suo subconscio. Allo stesso tempo, la terapia sistemica ha gettato le basi per un'esplorazione approfondita delle proprie relazioni interpersonali e del proprio ambiente. Allo stesso tempo, la terapia sistemica ha permesso di esplorare le dinamiche familiari e interpersonali di Philippe. Le sessioni fanno luce sulle sue complesse relazioni, in particolare con il suo relatore di tesi e coloro che lo circondano, creando un contesto olistico per la sua trasformazione. Molto rapidamente, l’ipnosi divenne un potente alleato. Philippe si è immerso in una trance guidata, esplorando le sue emozioni, i suoi ricordi e stabilendo connessioni con figure significative del suo passato. Questa esplorazione ipnotica ha portato profondità emotiva alla sua terapia.
La rete delle relazioni e la ricostruzione sociale
L'ipnosi ha svolto un ruolo decisivo nel consolidare la sicurezza emotiva di Philippe. Collegandosi con sentimenti di calore associati a relazioni sicure , è stato in grado di riassociare le emozioni positive con le esperienze passate, dando così inizio al processo di ricostruzione. I primi elementi della storia della vita di Philippe hanno evidenziato il suo bisogno di controllo. I compiti terapeutici, tra cui “How to Worsen” e “Angry Letters”, vengono utilizzati per sbloccare i primi elementi della sua personalità ansiosa. È un'esplorazione terapeutica che utilizza tecniche come l'ipnosi, la terapia sistemica e la PNL, passando dalla necessità di controllare tutto a una più profonda accettazione di sé stessi.
Simbolismo, ricostruzione e la panca di legno come metafora
Al centro della terapia di Philippe c'è il simbolismo della panca di legno. La panca di legno, modellata sotto l'influenza dell'ipnosi, è diventata una metafora vivente della ricostruzione interiore di Philippe. Questo atto creativo, stimolato dall'ipnosi, ha trasceso le barriere mentali, simboleggiando la riconciliazione di Philippe con il suo passato e presente, riflettendo il dialogo tra il suo sé artigianale e il suo inconscio.
Relazioni, accettazione della malattia e progresso personale
Le sedute successive rivelano i notevoli progressi di Philippe. Dal consolidamento della sua sicurezza emotiva alla riconnessione con il suo relatore di tesi, ogni fase è segnata da profonde scoperte su se stesso. Philippe si riconnette con le sue relazioni, accetta meglio la sua malattia e sperimenta una nuova armonia nella sua vita personale e accademica. .
Verso una vita equilibrata
Il viaggio di Philippe evidenzia la potente sinergia tra ipnosi e terapia sistemica. Nella trasformazione complessiva di Philippe, l'ipnosi ha offerto un accesso unico al suo mondo interiore, mentre la terapia sistemica ha tessuto la rete di relazioni che hanno guidato la sua ricostruzione. Insieme, questi approcci hanno plasmato un’esperienza terapeutica completa, nonostante le sfide, i momenti di rottura e le vittorie che hanno tracciato la sua traiettoria verso la guarigione. L'autore sottolinea la complementarità tra l'approccio strategico e l'ipnosi notando un'evoluzione nella sua pratica. Inizialmente, l'approccio strategico era principalmente cognitivo, enfatizzando il pensiero piuttosto che la relazione e il corpo, che veniva visto come trascurante della base sicura del paziente. Si privilegia l’approccio ipnotico come principio guida del processo terapeutico, integrando nella sua pratica lo sguardo interazionale e le tecniche strategiche. Strumenti come le “Prescrizioni dei compiti” hanno permesso a Philippe di prendere coscienza del suo rapporto con se stesso. L'utilizzo della scala di guarigione si presenta come un mezzo prezioso, in linea con la logica permissiva dell'ipnosi, consentendo al paziente di scegliere liberamente il proprio percorso di guarigione. L’approccio strategico diventa più importante man mano che il trattamento progredisce, in particolare quando viene ripristinata la sicurezza del paziente.
Dove formarsi nell'approccio sistemico e strategico?
LACT offre diversi corsi di formazione web certificati live con 50 formatori internazionali.
- Formazione sistemica generalista
- DU in Relationship Clinic con l'Università di Parigi 8
- Master Clinico con specializzazione in psicopatologia con il CTS del Prof. Nardone
- Formazione sistemica per allenatori
- Formazione sistemica nella gestione delle relazioni con l'Università di Grenoble
- Formazione online sull'ipnosi ericksoniana
Riferimenti
- LACT - Master in ipnosi con Julien Betbèze, Eric Bardot, Bruno Dubos, Michele Rittermann , Gérard Ostermann
- J. Betbèze (Terapia narrativa – Terapie plurali: principi e strumenti pratici)
- B. Cyrulnik ( Il contadino e i mangiatori di vento, I brutti anatroccoli)
- E. Bardot (La domanda del miracolo - Strategie per il cambiamento)